PONTE MARCHE-USA. 11 DICEMBRE

Ha interessato aziende e università l’evento “Ponte Marche-Usa. Opportunità di ricerca e innovazione per le imprese” tenutosi lo scorso 11 dicembre, organizzato da Fondazione Marche in collaborazione con la Regione Marche e Confindustria Marche. L’intento è stato quello di presentare le opportunità offerte dalla rete dei centri di eccellenza universitaria USA e le modalità di accesso al progetto finanziato dalla Fondazione Marche. Occasione fondamentale per la nostra Regione e per le imprese, che possono accrescere le loro capacità e far fronte alle sfide tecnologiche. Ha aperto l’incontro Bruno Bucciarelli, Presidente di Confindustria Marche, che ha sottolineato la necessità di convogliare maggiori investimenti in ricerca e innovazione, per lo sviluppo dell’internazionalizzazione e per la valorizzazione del capitale umano. Deve poi essere centrale il rapporto con l’Università e coi centri di ricerca. È a questo proposito esemplare il ruolo dei Cluster, partenariati su cui Confindustria crede e investe molto. Ha proseguito il dibattito Francesco Merloni, Presidente di Fondazione Marche, che ha descritto gli obiettivi della Fondazione, tra cui quello imprescindibile di creare relazioni culturali tra le imprese del territorio e quello di mettere in relazione gli operatori italiani con quelli internazionali. L’Assessora Manuela Bora ha evidenziato come sia oggi vitale investire in innovazione per le aziende regionali, spiegando che il 30% della programmazione regionale POR-FERS è destinata all’innovazione. Degno di merito è stato inoltre l’intervento di Monica Veronesi dell’ISSNAF (Italian Scientists and Scholars of North America Foundation), che ha attribuito un’enorme importanza all’opportunità offerta da Fondazione Marche, che potrebbe costituire uno strumento per contenere la cosiddetta fuga dei cervelli, promuovendo contemporaneamente la mobilità, condizione essenziale della contemporaneità.
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