LE COLLABORAZIONI, FATTORE DI SUCCESSO PER COMPETERE IN EUROPA

Si è svolto ieri, giovedì 16 Giugno, presso l’INRCA l’evento organizzato dal Cluster e-Living dal titolo “Le Tecnologie per gli ambienti di vita: il modello cluster dalle Marche all’Europa” che ha contato numerosi partecipanti tra aziende, università, ricercatori, associazioni e altri interessati.
Obiettivo dell’evento era quello di descrivere i risultati raggiunti dal Cluster e-Living nei suoi primi anni di attività anche al fine di evidenziarne l’importanza come partnership pubblico-privata quale strumento di aggregazione e networking per rispondere alle sfide europee.

Ha aperto i lavori il Rettore della Politecnica delle Marche, prof. Sauro Longhi, che ha illustrato il contesto che ha portato alla nascita del cluster nell’ambito del Bando Cluster Tecnologici Nazionali finanziato dal MIUR. 

A seguire il direttore scientifico dell’INRCA, la dott.ssa Fabrizia Lattanzio, ha evidenziato quale ruolo possono avere le tecnologie nel migliorare la vita delle persone in particolare per chi ha bisogni speciali, a condizione che nel progettarle si tenga conte delle reali necessità degli utenti e come in questo il cluster possa avere un ruolo importante quale aggregatore di competenze.
Infine il dott. Gianni Genga presidente del cluster e-Living e direttore generale dell’INRCA ha ribadito l’importanza crescente attribuita al cluster nei settori interessati come si può notare anche del crescente numero di richieste di associazione.

Al fine di contestualizzare il ruolo del cluster nell’attuale panorama mondiale dell’innovazione il dott. Paolo Martino, consulente Frost&Sullivan, ha illustrato i mega trend a livello internazionale nel settore delle tecnologie al servizio della persona. Il futuro che ci attende sarà sempre più un mondo connesso in cui, attraverso il paradigma dell’internet delle cose sempre più oggetti intelligenti (si stima circa 80 miliardi nel 2020) scambieranno tra di loro informazioni per supportarci nelle nostre attività quotidiane con una grande attenzione al wellbeing e la salute.
Il futuro sarà sicuramente stimolante e pieno di sfide, ha concluso.
L’ing. Daniela Sani direttore tecnico del cluster e-Living ha presentato le attività svolte e gli importanti risultati raggiunti nei primi anni di attività, sottolineandone l’importanza quale aggregatore di idee e supporto alle imprese nell’instaurare relazioni significative.

La mattinata si è conclusa con una tavola rotonda  che ha visto tra i partecipanti diversi nomi di spicco ed esperti nelle politiche comunitarie, ad iniziare da Carlos Morais Pires della Commissione Europea (DG Connect), responsabile del settore infrastrutture scientifiche, Luigi Gallo responsabile ricerca e innovazione di Invitalia, Pietro Siciliano presidente del cluster nazionale Smart Living Technologies, Leda Bologni, capo unità ricerca industriale di Aster, Paolo Ciampolini, professore di elettronica presso l’Università degli Studi di Parma, Patrizia Sopranzi, dirigente della PF Innovazione, Ricerca e Competitività dei Settori Produttivi della Regione Marche ed infine Letizia Urbani, direttore generale della Meccano SpA.

Filo conduttore degli interventi, l’importanza delle collaborazioni pubblico-private per garantire risultati significativi e competere in Europa.
Diversi i progetti previsti per i prossimi anni, sia a livello europeo che nazionale, tra cui la stesura di road map e la definizione di trend che che porteranno alla definizione di politiche sempre più mirate e rispondenti ai bisogni del territorio.

In risposta a queste opportunità la Regione Marche così come le aziende del territorio mirano a costruire uno scenario che sappia sfruttare al meglio le opportunità proposte, per farsi trovare pronti a saper rispondere in modo adeguato alle sfide che verranno lanciate nei prossimi anni.

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